Covid-19, davanti a sintomi sospetti come comportarsi? Ecco cosa fare

Sintomi sospetti
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Chi dovesse riscontrare sintomi sospetti di coronavirus come deve comportarsi? E’ una domanda alla quale forse non tutti sanno rispondere. Anche perché con il continuo evolversi della situazione è facile confondersi. Ecco allora alcune regole fondamentale su cosa fare in caso si manifestino alcuni sintomi.

Sintomi sospetti di covid-19: cosa fare.

Per prima cosa è opportuno sapere cosa assolutamente NON fare! Ovvero è estremamente raccomandato di non recarsi al Pronto Soccorso. E’ una raccomandazione che arriva direttamente dal Ministero della Salute. Il motivo è semplice: cercare di evitare il contagio. Altra cosa importante e sempre per lo stesso motivo è isolarsi anche dagli altri. Compresi i familiari. Evitare il contagio, lavarsi e disinfettarsi spesso le mani. Qualora fosse inevitabile entrare in contatto con altre persone rispettare sempre le due regole fondamentali: distanziamento sociale e utilizzo della mascherina.

Covid-19, davanti a sintomi sospetti come comportarsi? Ecco cosa fare.

Cosa fare in caso di sintomi più preoccupanti e accentuati.

E’ sempre opportuno ricordarsi di non mettere a rischio gli altri. Se si teme di aver contratto il virus, evitare di recarsi ad Ospedali o ambulatori. Se hai tosse, febbre, difficoltà respiratorie manifesti i tipici sintomi del covid-19. Non farti prendere dal panico e chiama il tuo medico curante. Sarà lui a darti tutte le dovute informazioni su come comportarsi. E se lo ritiene opportuno ti farà sottoporre a tampone e test per accertarsi della positività.

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Le priorità precedentemente descritte per sintomi più lievi sono ancora più importanti. Se non dovessi riuscire a metterti in contatto col tuo medico curante utilizza i numeri di emergenza. Non solo 112 e 118. Esiste anche un numero verde regionale, il cui utilizzo viene sponsorizzato dal Ministero della Salute stesso.

“Per informazioni chiamare il numero di pubblica utilità 1500. Attivo anche il numero verde di supporto psicologico 800 833 833”.

Il medico curante può indicarti di sottoporti al tampone. Nel caso questo risulti positivo è opportuno restare in quarantena almeno 10 giorni dalla manifestazione dei sintomi. Queste le ultime direttive in base alla circolare del ministero del 12 ottobre.

Queste sono alcune informazioni utili, in attesa di sapere se passeremo al coprifuoco col prossimo Dpcm.

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