Bonus Casalinghe: non ne avete mai sentito parlare? E’ invece si tratta di una opportunità reale. E’ già in vigore da qualche mese. Esattamente da quando è stato introdotto il decreto agosto. Tra i vari aiuti si rivolge un sostegno anche a chi non ha un lavoro, suo malgrado. Ma entriamo nei dettagli di questo bonus. Vediamo insieme a chi spetta e in cosa consiste.
Il bonus casalinghe riguarda tutte quelle persone a casa senza un lavoro per mancanza di opportunità. Non è esclusivo per le donne. Infatti è previsto anche per gli uomini, i casalinghi che stanno a casa. C’è da dire però che in via prioritaria è pensato proprio per le donne.
Col decreto agosto 2020 sono stati stanziati 3 milioni di euro in un fondo. Questi soldi andranno a finanziare questo credito. Che tuttavia però non sarà di natura economica. Ma resta comunque una buona opportunità da non farsi sfuggire. E’ però opportuno rientrare in determinati requisiti, anche se non molto restringenti.
Bonus Casalinghe 2020: ecco i requisiti per poterne beneficiare.
Infatti il bonus casalinghe è rivolto ad ogni donna tra i 16 ed i 65 anni, che non hanno una retribuzione. Quindi è opportuno non lavorare come dipendente o come autonomo. Anche chi percepisce una pensione non rientra nella categoria di persone che può usufruirne. E come già detto, in secondo luogo, può essere sfruttato anche da uomini nella medesima situazione.
Come detto non si tratta di un aiuto economico, bensì sotto forma di corsi formativi. Riguarderanno principalmente il settore digitale, ma non solo. L’obiettivo con questi corsi è di creare delle nuove opportunità. Infatti chi si ritrova senza un lavoro non per sua scelta, potrebbe assumere delle competenze in grado di aiutarlo ad essere assunto.
Se da un lato un aiuto economico sarebbe sicuramente più immediato, non è da sottovalutare il potenziale di questa opportunità. Approfondire temi fondamentali nel mondo del lavoro oggi, come quello digitale, potrebbe aprire molte porte. Come dire, meglio uno stipendio domani, che un bonus oggi.
Ma non è tutto. Dal 2022 le cose potrebbero ulteriormente cambiare in meglio. Infatti il governo sta discutendo per rendere questo sostegno ancora più efficace.
Come riporta Trend-online.com infatti, un vero e proprio incentivo economico. Si parla di un assegno superiore ai 500 euro al mese alle donne che dimostreranno di svolgere questa attività a tempo pieno. Non saranno chiesti ulteriori requisiti. Non ci sarà nemmeno bisogno di versare contributi o di averlo fatto in passato. Vedremo se questa ipotesi si concretizzerà presto.
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