Addio Kobe Bryant: il Mondo piange la leggenda del Basket

Kobe Bryant
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Kobe Bryant è morto in un’incidente in elicottero il 26 Gennaio 2020.

A soli 41 anni l’ex stella dei Los Angeles Lakers è precipitato insieme alla figlia e altre 7 persone.

Tutto il Mondo, non solo quello sportivo, paralizzato dalla notizia shock si unisce in un commovente ricordo.

Il leggendario cestista sembra fosse diretto ad una partita di basket della squadra della figlia, Gianna Maria. A bordo insieme a lui sembra ci fossero la figlia, una compagna della ragazza, il pilota e altre 5 persone.

L’elicottero, un Sikorsky S-76B costruito nel 1991, è partito dall’aeroporto di Orange County dove Kobe viveva intorno alle 9 del mattino locali. Dopo circa 40 minuti sono arrivate le prima chiamate alla polizia che segnalavano l’incidente.

Già dalle prime indiscrezioni il Mondo intero, non solo quello sportivo, si è dimostrato paralizzato e incredulo alla notizia.

Un giocatore unico, una leggenda del basket, amato fuori e dentro dal campo. Anche chi non segue questo sport si ritrova estremamente colpito e affranto dalla notizia.

La leggenda NBA Kobe Bryant aveva solo 41 anni.

Nella mattina del fatidico giorno Bryant si era complimentato con un’altro campione NBA, LeBron James, che lo aveva superato diventando il terzo realizzatore di sempre.

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Come tutto il Mondo anche l’Italia piange questa leggenda dello sport. Kobe era in parte anche un po’ italiano. Nato negli Stati Uniti, trascorre parte dell’infanzia proprio nel Bel Paese. Dai 6 ai 13 anni il piccolo Bryant segue il padre, anche lui giocatore di pallacanestro, che in Italia ha indossato le divise di Pistoia, Rieti, Reggio Calabria e Reggio Emilia. Kobe Bryant parlava bene l’italiano e amava il nostro Paese.

Nel marzo del 2019 in un’intervista rilasciata alla FIBA aveva ricordato l’importanza di quegli anni: “Crescere dall’altra parte dell’oceano mi ha dato un incredibile vantaggio perché avevo imparato i fondamentali. Non come fare il giocoliere ma come muovermi senza palla e usare i blocchi, utilizzare entrambe le mani, passare la palla in maniera efficace”

Addio leggenda, mancherai a tutto il Mondo.

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