Una proposta inaspettata: la storia di Silvia e i suoi figli

Una proposta inaspettata
Curiosità

Una proposta inaspettata.

Silvia radunò i suoi due figli nella cucina di casa, un piccolo ambiente semplice ma sempre pieno di calore. Seduti al tavolo c’erano Luca, che aveva da poco compiuto undici anni, e Chiara, che ne aveva nove. I loro occhi curiosi erano fissi sulla madre, che sembrava avere qualcosa di importante da dire.

«Bambini, c’è una cosa di cui vorrei parlarvi», iniziò Silvia con voce calma ma leggermente tremante.

«È una cosa che riguarda Matteo.»

Luca alzò lo sguardo, attento.

«Vuole venire a vivere con noi?», domandò diretto.

Silvia rimase colpita dalla prontezza del figlio.

«Sì. E c’è di più. Matteo vorrebbe che ci sposassimo. Che diventassimo una vera famiglia.»

Gli occhi di Chiara si illuminarono, colmi di speranza.

«Quindi sarà il nostro papà?»

Silvia sorrise dolcemente.

«Solo se voi siete d’accordo. Matteo vi vuole molto bene, ma questa decisione la prendiamo insieme. Siamo una squadra, giusto?»

I due fratelli si guardarono per un attimo, con quell’intesa silenziosa che solo i bambini che sono cresciuti insieme possono avere.

Una proposta inaspettata: Dubbi e domande difficili

«A me Matteo piace», disse Chiara. «La scorsa settimana mi ha aiutato con i compiti di matematica. E poi non alza mai la voce.»

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Luca rimase in silenzio, passando il dito lungo il bordo del tavolo. Aveva sempre un modo più riflessivo di affrontare le cose.

«E se il nostro vero papà volesse tornare?», chiese infine.

Silvia sentì il cuore stringersi. Era una domanda per la quale non aveva una risposta pronta. Paolo, il padre dei bambini, non si faceva vedere da oltre due anni. Nessuna chiamata, nessun messaggio, neppure per i compleanni.

«Luca, tuo padre sarà sempre tuo padre», disse con dolcezza. «Nessuno potrà mai cambiare questo. Ma a volte ci sono anche altre persone che ci vogliono bene e si prendono cura di noi.»

Il ragazzo annuì piano.

«Posso pensarci ancora un po’?»

«Certo, amore mio», disse Silvia, abbracciandolo. «Non c’è nessuna fretta.»

Ma la vita sa essere imprevedibile, e spesso riserva colpi di scena quando meno te li aspetti.

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