Un uomo anziano chiama la polizia in lacrime: “Non ho soldi, non mangio da 5 giorni”

Un uomo anziano
Emozioni

Un uomo anziano ridotto alla fame a causa della povertà. Una storia che da un lato rattrista, dall’altro dona speranza.

Ci troviamo ad Agrigento, in Sicilia. Il protagonista, suo malgrado, è un uomo anziano rimasto solo. Questa è soltanto una storia venuta agli onori della cronaca. Ma è la fotografia di migliaia di situazioni simili che colpiscono i “nonni” del nostro Paese.

Durante un normale turno di lavoro, gli agenti della sala operativa della questura di Agrigento hanno ricevuto una telefonata. Una di tante, ma sicuramente diversa da tutte le altre. Perché dall’altra parte della cornetta si trovava un anziano signore singhiozzante.

“Non ho soldi, non mangio da 5 giorni”. Questa è stata la straziante richiesta di aiuto dell’uomo.

Gli encomiabili agenti non potevano certo rimanere indifferenti di fronte ad una situazione così commovente.

Un uomo anziano chiama la polizia in lacrime: “Non ho soldi, non mangio da 5 giorni”.

L’anziano signore ha spiegato che tra affitto e bollette non riesce più a metter da parte un po’ di soldi. Nemmeno il minimo indispensabile per comprare beni di prima necessità. Oltre alla difficoltà nel reperire da solo gli alimenti, l’insufficienza di denaro. Dopo giorni senza pasti, disperato e allo stremo delle forze non ha potuto far altro che chiedere soccorso.

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I poliziotti si sono subito recati a casa del signore. Ma non prima di aver fatto una tappa fondamentale. La pattuglia infatti si è fermata davanti ad un supermercato. Una volta dentro, hanno riempito un carrello di beni di prima necessità. Parte della spesa è stata inoltre offerta dal proprietario del market. Quuest’ultimo incuriosito dalla situazione ha fatto domande sulla destinazione degli acquisti, per poi offrirsi di partecipare al gesto benefico.

Giunti dall’uomo gli agenti hanno subito verificato la situazione e cercato di tranquillizzare l’anziano e rincuorarlo. Ma non si sono limitati a consegnargli la spesa, sono rimasti per un po’ di tempo a fargli compagnia. Una volta tornati in questura hanno contattato i servizi sociali perché si prendessero cura dall’uomo da quel momento in poi.

Un plauso sincero e sentito per la polizia. Leggere queste storie dona speranza per il futuro.

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