Endometriosi: una parola forse sconosciuta ai più. Tuttavia si tratta di una sindrome piuttosto diffusa. Riguarda infatti circa il 10-20% delle donne in età fertile. Infatti il 50% dei casi si manifesta in donne tra i 29 e i 39 anni. In Italia colpisce circa 3 milioni di donne.
Di cosa si tratta? Come detto è una patologia esclusivamente femminile. Avviene quando il tessuto che normalmente è posizionato all’ interno dell’utero, ne cresce al di fuori. In questo caso va a coinvolgere le ovaie e l’intestino. In rari casi si estende anche oltre oltre la regione pelvica. Questo tessuto si chiama per l’appunto endometrio.
Questo tessuto, benché vada ad occupare regioni in cui di norma non dovrebbe essere presente, continua la sua normale attività. Quindi continua a rompersi e a sanguinare. Tuttavia, in questa particolare situazione, non troverà il modo di essere espulso dall’ organismo. Quindi vi rimane all’interno, causando problemi. Infatti può verificarsi la formazione di cisti nelle ovaie, di infiammazioni dei tessuti adiacenti.
Endometriosi: quali sono i sintomi e quanto è diffusa.
L’endometriosi è una patologia che presenta ancora grossi interrogativi. Principalmente su quali siano le cause che portano alla manifestazione. Una delle ipotesi più plausibili è che sia lo stesso ciclo mestruale a causarlo. Durante le spinte e le contrazioni alcune cellule del tessuto potrebbero prendere la “direzione” sbagliata. Così finirebbero fuori dalla zona dove dovrebbero risiedere, andando a causare i problemi di cui abbiamo appena parlato.
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