Insomma si sa il sonno è ristoratore e soprattutto fa bene alla salute. Di conseguenza la carenza di sonno può portare a problemi piuttosto seri e gravi per il nostro organismo. Pare proprio che dormire meno di 8 ore a notte faccia sviluppare una condizione di depressione e ansia. Sembra proprio che le persone che non dormono a sufficienza sono meno in grado di affrontare le situazioni difficoltose ed a superare i pensieri negativi. E’ questo sostanzialmente quanto emerso da un nuovo studio effettuato dai ricercatori dell’università di Binghamton.
Questo studio si è rivelato molto importante. Il motivo? Perché ha messo in evidenza che le persone coinvolte nello studio, avevano la tendenza ad avere dei pensieri come bloccati nella loro mente. Questo faceva sì che non avessero alcun stimolo positivo. Piuttosto erano bloccati nei loro pensieri negativi. I ricercatori in questione Dunque pare abbiano trovato davvero una correlazione tra la riduzione delle ore di sonno e il nostro comportamento.
Il risultato è stato proprio il seguente ovvero che, chi dorme poco diventa più ansioso e più negativo. Queste caratteristiche sarebbero tipiche delle persone che:
- dormono meno di 8 ore al giorno
- che fanno fatica ad addormentarsi
- che hanno il sonno irregolare.
Purtroppo queste persone sono più esposte a rischi e problemi di salute, come ansia. Purtroppo in casi più gravi anche alla depressione.
Lo studio
Nel corso dello studio, i ricercatori hanno monitorato ben 52 persone, le quali sono risultate affette da pensieri negativi ricorrenti. A ciascuno di loro è stato chiesto di monitorare la qualità e la durata del sonno. I partecipanti hanno Inoltre visionato alcune immagini volte a suscitare in loro alcune emozioni sia negative che positive ma anche neutre. È stata Inoltre determinata anche la capacità di attenzione all’osservazione delle immagini grazie ad una tecnica molto particolare chiamata eyue tracking. Questa tecnica nello specifico pare sia volta a valutare i movimenti oculari.
I risultati
Ebbene i risultati di questo studio sono stati molto soddisfacenti. E’ Emerso che quelle persone che avevano avuto difficoltà ad addormentarsi o un sonno disturbato già da parecchio tempo, restavano maggiormente colpiti da immagini negative. Al contrario le persone che dormivano bene e soprattutto almeno 8 ore al giorno, riuscivano a dimenticarle senza alcun problema. Proprio da questi risultati, dunque, I ricercatori hanno dedotto che i disturbi del sonno Non fanno altro che ripercuotersi Sulla sfera psichica in modo negativo. Ovvero, sembra che questi disturbi del sonno provochino un circolo vizioso di negatività, ansia e depressione.
“Abbiamo scoperto che le persone in questo studio hanno alcune tendenze ad avere pensieri bloccati nelle loro teste. Mentre altre persone potrebbero essere in grado di ricevere informazioni negative e di andare avanti, i partecipanti hanno avuto difficoltà ad ignorarle”. Questo è quanto spiegato da Meredith Coles, ovvero l’autrice dello studio.
Il pensiero negativo ripetitivo si verifica nel momento in cui una persona si sofferma in modo forzato su pensieri che sono considerati inutili e angoscianti. Questo inevitabilmente li porta ad un peggioramento della qualità della vita in generale.
Di conseguenza si corre il rischio di andare incontro a malattie che possono compromettere la salute mentale come ad esempio l’ansia e la depressione.
I ricercatori, comunque, pare stiano proseguendo nei loro studi per cercare di capire anche come la durata del riposo possa influire sui disturbi psicologici.
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