Mi scambiò per la donna delle pulizie: così gli insegnai una lezione… e cambiai la mia vita.
Quando il socio di mio marito si presentò a casa e mi scambiò per la colf, potevo correggerlo subito. Ma decisi di interpretare quella parte. Quel gioco, nato per curiosità, mi avrebbe portato a scoprire una verità sconvolgente.
Mi scambiò per la donna delle pulizie: Un incontro inaspettato dietro la porta di casa
L’odore pungente del detersivo al limone aleggiava nella cucina mentre passavo il panno sui ripiani. La lavastoviglie ronzava in sottofondo, cullando il silenzio ovattato della casa. Stavo per concedermi una pausa quando il campanello suonò, interrompendo quella routine rassicurante.
Aprii la porta e davanti a me si presentò un uomo distinto, alto, con un completo elegante e un sorriso smagliante. Portava con sé una valigetta in pelle e uno smartphone ultimo modello.
«Buongiorno! Sto cercando il signor Leone. Lei dev’essere la signora delle pulizie – Lucia, giusto? Sono il suo socio, Marco. Piacere di conoscerla.»
Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere, che lui, consultando l’orologio, aggiunse:
«La signora Leone mi ha mostrato la sua foto.»
Il mio cuore fece un salto. La signora Leone? Ma io ero la signora Leone. Possibile che si riferisse a un’altra?
L’inizio di un gioco pericoloso
«La signora Leone?» chiesi con voce neutra.
«Certo! Lei e Paolo formano davvero una coppia perfetta,» disse con un sorriso ironico.
Mi sentii gelare. Secondo lui, io ero solo la domestica, e c’era un’altra donna che si spacciava per la moglie di mio marito. Una parte di me voleva chiarire subito il malinteso, ma la curiosità fu più forte.
«Prego, entri pure,» dissi con un lieve cenno. «Conosce la famiglia Leone da molto tempo?»
«Oh, sì. Collaboriamo da anni. Paolo è un uomo brillante. E da quando sta con sua moglie, sembra ancora più sereno. Beati loro!»
Trattenni un sorriso amaro e andai in cucina a prendere un bicchiere d’acqua, più per calmarmi che per altro. Chi diavolo era questa misteriosa “signora Leone”?
Quando tornai, Marco era seduto sul divano e stava scorrendo il telefono. Alla mia vista, si illuminò.
«Guardi, ho una loro foto. Venga a vedere.»
Mi porse lo schermo. Quello che vidi mi lasciò senza fiato: mia sorella, Serena, stava baciando mio marito Paolo. La foto era nitida, inequivocabile.
Mi scambiò per la donna delle pulizie: La rivelazione che mi fece crollare
«Bella, vero?» disse quindi Marco sorridendo.
Riuscii a malapena a parlare. «Quando è stata scattata questa foto?»
«Circa un anno fa, a una festa aziendale. Paolo la presentò come sua moglie. Io credevo fosse single, poi lo vidi con lei per strada. Mi disse: ‘Ti presento mia moglie’.»
Sentii le mani tremare. Ero furiosa. Mi stava ingannando da almeno un anno con mia sorella. Ma c’era di più, qualcosa che ancora non sapevo.
«Avrà sicuramente altre foto con loro, vero?» domandai, cercando di mascherare il tremore nella voce.
«Sì, certo. Ecco un’altra…»
Stavo per esplodere, ma mantenni la calma. Marco mi osservò con un’espressione confusa.
«Lucia, tutto bene?»
«Benissimo,» risposi forzando un sorriso. «Le preparo un caffè?»
Lui annuì, ignaro del fatto che in quella cucina stava per scoppiare qualcosa di molto più intenso di una moka sul fuoco.
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